I Giovani Imprenditori di Ancona in visita al Paesaggio dell’Eccellenza

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Ancona | La Cina si batte innovando

I Giovani Imprenditori di Ancona
in visita al Paesaggio dell’Eccellenza

Cornice dell’incontro che si è svolto giovedì scorso, è stato il Paesaggio d’Eccellenza, una rete di eccellenze imprenditoriali che hanno messo in comune la loro cultura e le loro competenze

di Confindustria Ancona

I giovani imprenditori
I giovani imprenditori

50 anni di storia e di successi quelli raccontati ai Giovani Imprenditori di Ancona da Bruno Tanoni, amministratore delegato della FBT, azienda di Recanati leader nella produzione di amplificatori. Un’azienda che ha supportato con i suoi prodotti i migliori cantanti del mondo … basti pensare che i Beatles suonavano con le casse FBT!

«Queste storie positive fanno bene allo spirito, soprattutto in questi tempi – ha commentato Maria Cristina Loccioni, presidente GI di Ancona. - Abbiamo ascoltato dalla viva voce dei protagonisti il racconto di un’azienda che ha saputo affrontare nel migliore dei modi tutte le sfide che il mercato le ha presentato, puntando sulla flessibilità e sull’investire sempre, anche in momenti di crisi. Investire in persone, in tecnologia, in ricerca. Un bel messaggio per chi come noi è sempre in trincea».

Cornice dell’incontro che si è svolto giovedì scorso, è stato il Paesaggio d’Eccellenza, una rete di eccellenze imprenditoriali che hanno messo in comune la loro cultura e le loro competenze per la valorizzazione del territorio e della cultura che lo caratterizza. A fare da padrone di casaAlessandro Carlorosi, direttore del Paesaggio dell’Eccellenza a cui hanno portato il loro saluto anche il presidente di Confindustria MacerataGiovanni Clementoni e il presidente dei Giovani Alessandro Guzzini.

Tanti gli spunti che i Giovani Imprenditori di Ancona si sono portati a casa tra cui la necessità di fare rete non solo tra imprese ma sul territorio. «Nel recanatese - ha spiegato Baldoni - si è creato un modello di sviluppo dove tutte le imprese sono legate tra loro: per esempio la Eko è nata qui perché c'erano ottimi ebanisti che lavoravano nel mobile, e così FBT è nata qui perché c'era la Eko, e così via».

Non poteva mancare un accenno alla concorrenza del sud est asiatico: «La Cina si batte facendo prodotti di qualità ed innovando: è così che FBT riesce a competere contro la concorrenza sleale di chi esce sul mercato con prodotti che costano la metà. Noi italiani, con i vincoli burocratici e fiscali che abbiamo, possiamo competere solo se ci mettiamo un pizzico d'inventiva in più, innovando i prodotti e sviluppando nuovi mercati».

Lunedì 14 ottobre 2013

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