Il tricolore Paolo Colonna vince il "Lamonica"

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Osimo | importante evento sportivo che si è svolto mercoledì scorso

Il tricolore Paolo Colonna vince il "Lamonica"

Appuntamento di lusso ad Osimo con la disputa del “26° Trofeo Rigoberto Lamonica”, una grande gara che si è confermata tra le più belle non solo del calendario delle Marche ma certamente anche di tutto il Centro Italia

di Paolo Piazzini

Il vincitore della gara
Il vincitore della gara
Il podio finale
Il podio finale

Appuntamento di lusso ad Osimo con la disputa del “26° Trofeo Rigoberto Lamonica”, una grande gara che si è confermata tra le più belle non solo del calendario delle Marche ma certamente anche di tutto il Centro Italia. Un invito al quale rispondono sempre volentieri le società dilettantistiche e i corridori; poi, una volta al via, ci pensano il bellissimo, seppur selettivo percorso e il pubblico che accorre sempre numerosissimo a far sì che i corridori in gara diano il meglio di sé e offrano ai presenti uno spettacolo ciclistico di prim’ordine.

Secondo il nostro modesto parere, alla manifestazione di Osimo manca un pò di adeguata pubblicità perché ogni sportivo che assiste a questa gara se ne va via pienamente soddisfatto e con la convinzione di aver presenziato ad un evento sicuramente di alto livello.

D’altra parte lo stesso ordine d’arrivo della gara di Osimo rappresenta un suggello di rara qualità: la corsa si è conclusa con una volata ristretta tra i più forti emersi strada facendo da un lotto qualificato di 127 partenti, in rappresentanza di 18 società, una delle quali straniera, e alla fine, dopo lotta serrata sul viale d’arrivo di Via Cinque Torri, è riuscito a spuntarla Paolo Colonna, il campione italiano degli Elite in forza allo squadrone bergamasco del Team Colpack, diretto dal d.s. Antonio Bevilacqua, superando l’irriducibile tandem del Futura Team Matricardi, composto da Alessio Mischianti e Alessio Taliani. Al quarto posto il fortissimo Gianfranco Zilioli, 8 volte vittorioso, terzo a Capodarco e primo a Rubbianello, che ha lanciato la volata al compagno di squadra Colonna, deciso ad onorare finalmente con una ormai attesissima terza vittoria la sua maglia tricolore (il giorno prima era giunto terzo nella volata di gruppo che ha deciso la Coppa Collecchio).

C’è da dire che nel finale i corridori d’avanguardia scortati dal sempre pimpante radiocorsa Gaetano Gazzoli erano una decina ma in vista del finale i vari scatti ed allunghi, soprattutto di Taliani e Zilioli, hanno decimato il drappello di testa, così che a contendersi a denti stretti il successo in volata sono rimasti soltanto i primi quattro, con gli altri migliori sulla loro scìa ma non più capaci di lottare nello sprint per il podio. Appena dietro i primi hanno portato comunque a termine la corsa sfilati ma in maniera molto onorevole i bravissimi Cesare Ciommi, buon quinto del Vega Prefabbricati Montappone, Alessio Marchetti, del FGM Impianti (3° nel 2012), Davide Orrico, un altro grosso calibro della Colpack che ha tirato spesso sull’ultima salita della Cagiata, l’ammirevole filotttranese Corrado Lampa, reduce dal secondo tosto del giorno avanti a Laterina (AR), lo scalatore pescarese Marco D’Urbano, dell’Aran Cucine, il quale aveva già tentato l’assolo al termine del penultimo giro, il polaco Mrozek, del Team Vejus, il sempre meritevole Paolo Totò, del Velo Club Senigallia, 11°, il 19enne abruzzese Giulio Ciccone, del Team Palazzago, il tenace Danilo Celano, dei Calzaturieri Montegranaro. In pratica i succitati corridori sono venuti fuori alla distanza dopo che al km. 103 il gruppo era tornato compatto dopo una lunga fuga di una cedina di corridori, con Masnada, Sterbini, Censori, il sempre generoso Celano, il moldavo Rusnac, Zanzi, Petilli, Riccardi, Amici e Nosotti.

Reintegrato il gruppo, andava all’offensiva il moldavo Rusnac e quindi si formava il drappello da cui nel finale si selezionavano i protagonisti della volata conclusiva.

Il vincitore, Paolo Colonna, è pugliese di Altamura, ha 25 anni e quest’anno si era laureato campione italiano degli Elite nel Campionato di Narnali di Prato. In precedenza aveva vinto una tappa del Giro del Friuli. Al suo attivo anche 4 secondi posti (l’ultimo il giorno avanti a Collecchio). Per il Team Colpack si tratta della 30^ vittoria stagionale.

Con questo secondo posto Alessio Mischianti si è confermato corridore di grande spessore e speranze così come il compagno Alessio Taliani, che ad Osimo era giunto secondo nel 2012 mentre il giorno prima si era piazzato terzo a Laterina.

Una bellissima gara, questa di Osimo, organizzata peraltro impeccabilmente e con dovizia di mezzi dal C.C. Campocavallo F.N. Mengoni, guidato dal presidente Giorgio Antonelli e dal direttore di corsa Piero Agostinelli, e sponsorizzata e voluta in maniera lodevole dal Comune di Osimo, presente in forze alla premiazione. Importante, se non determinante, il contributo offerto dalla Lega del Filo D’Oro, diretta da Rossano Bartoli, che ha promesso di adoperarsi sempre più in futuro per questa manifestazione, facendola diventare una grande “corsa della solidarietà”. Anche per tutto questo il ritrovo di partenza è stato effettuato anche quest’anno presso la sede della Lega del Filo D’Oro a S.Stefano.

Ordine d’arrivo:

1°) Colonna Paolo (Team Colpack) km. 136 ore 3.14’ media km. 42,062

2°) Mischianti Alessio (Futura Team Matricardi)

3°) Taliani Alessio (idem)

4°) Zilioli Gianfranco (Team Colpack)

5°) Ciommi Cesare (Vega Prefabbricati Montappone)

6°) Marchetti Alessio (FGM M.I. Impianti) a 6”

7°) Orrico Davide (Team Colpack) a 19"

8°) Lampa Corrado (Team Delio Gallina)

9°) D’Urbano Marco (Aran D’Angelo & Antenucci)

10°) Mrozek Marcin (Team Vejus)

11°) Totò; 12°) Rusnac; 13°) Ciccone; 14°) Celano; 15°) Ruscetta. Partiti 127 – arr.ti 34.

Sabato 21 settembre 2013

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