Ancona | l'incontro oggi

Vertice Italo-Serbo in regione

Letta: «La Serbia sarà la 29° stella dell'Ue»

Importante vertice oggi ad Ancona. Si è tenuto il vertice italo-serbo a cui ha partecipato il premier Enrico Letta con il premier serbo Ivica Dacic, insieme ai ministri della Difesa, degli Esteri e dell’Interno dei due paesi

I due Premier questa mattina
I due Premier questa mattina

Importante vertice oggi ad Ancona. Si è tenuto il vertice italo-serbo a cui ha partecipato il premier Enrico Letta con il premier serbo Ivica Dacic, insieme ad alcuni ministri dei due paesi. L’Italia si è fatta “sponsor” per un eventuale accesso della Serbia nella Comunità Europea. «L'ingresso della Serbia nell'Unione europea è una grande priorità – ha ribadito il premier Enrico Letta - vogliamo che la Serbia diventi la ventinovesima stella dell'Ue, e l'Italia ha lavorato con grande impegno per il processo di adesione di Belgrado all'Unione europea». Parlando del semestre di presidenza Italiana dell’Ue, il premier Letta ha rimarcato come «L’Italia ha lavorato con grande impegno al Consiglio europeo di fine giugno e quando qualche piccolo intoppo stava frenando la positiva finalizzazione del documento finale sulla partenza del negoziato di adesione della Serbia in Ue, l'Italia ha lavorato con il massimo impegno» rimarcando il ruolo del nostro paese come uno degli artefici per l’accesso della nazione Serba alla Comunità Europea. Sulle priorità che l’Italia affronterà durante il semestre di presidenza, il primo ministro ha chiarito come «Faremo del semestre Italiano un semestre molto orientato alla crescita dopo che l'Unione ha vissuto per cinque anni una legislatura tutta improntata al tema dell'austerità. Ritengo che le collaborazioni a livello regionale, in particolare quella per strategia adriatico ionica, vanno in questa direzione. Lavoreremo sicuramente nella direzione di favorire le macroregioni europee». Molto soddisfatto il Governatore Gian Mario Spacca che a conclusione dell’evento ha dichiarato: «Il vertice Italia-Serbia è un riconoscimento al ruolo che Ancona e le Marche hanno avuto nella costruzione di una strategia adriatica, anzi di una strategia macroregionale adriatico ionica che l’Europa oggi ci riconosce, e che sarà una prospettiva che rafforzerà anche la coesione dell’Europa nello spazio sud-est, il suo fianco più debole».

Martedì 15 ottobre 2013