Senigallia | la scoperta dopo una lunga indagine

Scoperti a Marotta dei locali per la produzione

di abiti di marca falsi, denunciati 6 senegalesi

Ieri a Senigallia e Fano, frazione Marotta, i Carabinieri della dipendente Stazione di Senigallia hanno deferito per concorso in ricettazione, concorso in contraffazione e concorso in commercio di prodotti con segni falsi, 6 cittadini senegalesi

Scoperto dai carabinieri
Scoperto dai carabinieri

Ieri a Senigallia e Fano, frazione Marotta, i Carabinieri della dipendente Stazione di Senigallia, al termine di articolate e prolungate attività investigative condotte d’iniziativa al fine di contrastare il fenomeno della vendita di capi d’abbigliamento contraffatti d'estate lungo le spiaggie della zona, hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria competente, per concorso in ricettazione, concorso in contraffazione di segni distintivi di opere dell’ingegno o di prodotti industriali e concorso in commercio di prodotti con segni falsi, i sottonotati cittadini senegalesi tutti pluripregiudicati anche per reati specifici, in regola con il permesso di soggiorno:

D. O., nato in Senegal nel 1971, residente a Fano (PU), frazione Marotta;

S. O., nato in Senegal nel 1962, residente a Fano (PU), frazione Marotta;

S. I., nato in Senegal nel 1968, residente a Fano (PU), frazione Marotta;

S. B., nato in Senegal nel 1964, residente a San Donato Milanese (MI);

S. P., nato in Senegal nel 1974, residente a Fano (PU), frazione Marotta;

S. M., nato in Senegal nel 1967, residente a Fano (PU), frazione Marotta;

M. D., nato in Senegal nel 1951, residente a Fano (PU), frazione Marotta;

M. A., nato in Senegal nel 1972, residente a Fano (PU), frazione Marotta.

Infatti, al termine delle attività d’indagine, i militari operanti localizzavano a Fano, frazione Marotta via Lago Trasimeno n.9, sei appartamenti e due garage posti all’interno di un unico edificio, di proprietà dei citati S. O. e S. I. e M. A., adibiti ad opificio, magazzino di stoccaggio e civili abitazioni e sottoponevano a sequestro: 100 giubbotti; 200 paia di scarpe; 300 borse; 20 maglie; 1 macchina da cucire; 1 punzonatrice; 1000 tra bottoni, etichette e cerniere riproducenti marchi e loghi; nonché la somma contante di 1.200,00 euro.

Inoltre, appuravano la contraffazione dei seguenti marchi: Colmar, Moncler, Woolrich, Gucci, Peuterey, Nike, Adidas, Louis Vuitton e Burberry ed altri.

Valore della merce alla vendita stimato in 750.000,00 euro circa.

La merce recuperata sottoposta a sequestro, opportunamente repertata, è stata presa in carico in attesa di essere versata presso l’Ufficio corpi di reato del competente Tribunale.

Giovedì 24 ottobre 2013