Ostra Vetere | coinvolti i comuni di ripe, ostra e ostra vetere

Raffica di furti nella giornata di venerdì

Diverse bande in azione, i carabinieri indagano

Il tardo pomeriggio e la prima serata di venerdì sono stati caratterizzati dalla presenza contestuale nei comuni di Ripe, Ostra e Ostra Vetere, di due “batterie” di ladri, due/tre uomini per ciascuna di esse

Ladri in azione nella giornata di venerdì
Ladri in azione nella giornata di venerdì

Il tardo pomeriggio e la prima serata di venerdì sono stati caratterizzati dalla presenza contestuale nei comuni di Ripe, Ostra e Ostra Vetere, di due “batterie” di ladri, due/tre uomini per ciascuna di esse che dopo aver messo a segno alcuni furti e tentati furti, essendo stati localizzati dai Carabinieri della Compagnia di Senigallia nel frattempo allertati, per sfuggire all’arresto hanno abbandonato i loro mezzi e si sono dati a precipitosa fuga attraverso i campi, dileguandosi approfittando del buio facendo perdere le loro tracce.

La prima “batteria”, dopo aver rubato una Ford Mondeo a Marotta di Fano (PU), ha raggiunti Ripe dove in poche ore ha commesso due furti in abitazione e poi ha raggiunto Ostra Vetere. Lì avendo appurato che i Carabinieri della locale Stazione e del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Senigallia stavano attuando il presidio dell’area, al fine di sottrarsi ad ogni possibile controllo, hanno abbandonato l’auto sui cui viaggiavano e si sono dati alla fuga attraverso i campi. Dopo poco i militari impiegati nel servizio coordinato hanno rinvenuto abbandonata la Ford Mondeo trafugata a Marotta di Fano. L’auto è stata sottoposta a sequestro ed attualmente sono in corso le operazioni volte al rilevamento ed all’esaltazione di impronte digitali latenti all’interno dell’abitacolo. Ci si augura di poter, attraverso tale attività, di risalire all’identità dei malviventi.

Contestualmente, la seconda “batteria” ad Ostra tentava il furto in una abitazione. Nella circostanza, il dispositivo dei Carabinieri messo in atto da quelli della locale Stazione e da altri militari sopraggiunti da Senigallia in ausilio veniva vanificato dall’attivazione di un sistema di allarme acustico che metteva in fuga i ladri i quali, anch’essi si allontanavano attraverso i campi circostanti facendo perdere le proprie tracce. Infatti, una vicina di casa, spaventata dalla presenza dei ladri, ignorando che nei pressi vi fossero già i Carabinieri pronti ad intervenire, azionava l’allarme acustico della propria abitazione. Al momento, il veicolo utilizzato dai malviventi non è stato ancora rinvenuto.

Dalle preliminari attività di accertamento condotte dai militari operanti sul posto, all’esito delle prime dichiarazioni testimoniali acquisite, in entrambi i casi si appurava che i componenti delle “batterie” di ladri erano almeno due/tre per ciascuna di esse e che dall’aspetto, descrizione fisica e dei tratti somatici, infatti tutti erano a volto scoperto e non indossavano indumenti atti al travisamento, erano verosimilmente cittadini dell’Est Europa (Albanesi, Romeni).

Domenica 27 ottobre 2013