Ancona | indagine conoscitiva regionale sui centri di aggregazione

I centri di aggregazione nelle Marche

Importante presidio per i giovani

Un’indagine conoscitiva sui centri di aggregazione per adolescenti e giovani attivi sul territorio regionale per approfondire la conoscenza di organizzazione e attività nel 2012, è stata realizzata dall’Osservatorio Regionale delle Politiche Sociali

di Regione Marche

I centri di aggregazione giovanile sono importanti per i nostri ragazzi
I centri di aggregazione giovanile sono importanti per i nostri ragazzi

Un’indagine conoscitiva sui centri di aggregazione per adolescenti e giovani attivi sul territorio regionale per approfondire la conoscenza di organizzazione, funzionamento e attività nel 2012, è stata realizzata dall’Osservatorio Regionale delle Politiche Sociali, dell’Agenzia Regionale Sanitaria, e dal Sistema Informativo Statistico della Regione. Dei 247 attivi, in 225 hanno risposto all’indagine, confermando che i Centri sono importanti presidi socio educativi che erogano servizi rivolti ai giovani (139 i Centri di aggregazione giovanili), ai bambini e agli adolescenti (70 i Centri di questa tipologia) e 16 aperti a tutte queste fasce di età. I risultati della rilevazione sono stati pubblicati nella terza uscita di «OsservAzioni», pubblicazione tematica dell’Osservatorio regionale, reperibile sul sito dell’Osservatorio regionale (orps.regione.marche.it), che vuole fornire approfondimenti su servizi e interventi sociali e socio-sanitari presenti sul territorio regionale. Dai dati emerge un forte coinvolgimento sia degli enti locali, con in testa i Comuni, sia del non profit, soprattutto delle cooperative sociali; una partnership tra pubblico e privato tesa a condividere la programmazione di servizi e interventi territoriali rivolti alle fasce più giovani della popolazione regionale. Tra le attività prevalenti dei Centri spiccano laboratori e giochi di società oltre a interventi di orientamento e sostegno scolastico e di promozione della cittadinanza attiva. Circa la metà dei Centri, inoltre, prevede momenti di coinvolgimento dei genitori e oltre la metà ha collegamenti con le scuole del territorio di riferimento.

Giovedì 25 luglio 2013