Osimo | IL MOVIMENTO 5 STELLE risponde all'ad di astea energia monica Bordoni

«La legge sulla privacy tutela il rispetto della

riservatezza e non può coprire la trasparenza»

Rispondiamo brevemente alle critiche mosse al Movimento 5 Stelle dall’Amministratore Delegato di Astea Energia Monica Bordoni, circa la nostra richiesta di trasparenza e delucidazioni, da lei definita demagogica

di Movimento 5 Stelle Osimo

Il M5S risponde a Monica Bordoni
Il M5S risponde a Monica Bordoni

Rispondiamo brevemente alle critiche mosse al Movimento 5 Stelle dall’Amministratore Delegato di ASTEA ENERGIA Monica Bordoni, circa la nostra richiesta di trasparenza e delucidazioni, da lei definita demagogicaFacciamo gentilmente notare alla sig.ra Bordoni che non vi è nulla di demagogico nell’aver affidato nuovamente alla stampa, (deputata del resto proprio alla funzione informativa pubblica), la richiesta di chiarimenti sul bilancio di una società partecipata dal pubblico, (quindi da tutti noi). Tale nostra decisione ci sembra oltretutto difficile da criticare considerato che, dopo il colloquio telefonico col nostro rappresentante attraverso il quale eravamo in attesa di ricevere aggiornamenti (almeno telefonici) sulla questione, ASTEA ENERGIA non ha dato alcun seguito a quel colloquio, né ovviamente alla richiesta di chiarimenti, (in altre parole non si è fatta più viva). Prendiamo atto altresì che, col rifiuto all’unanimità da parte del CdA di fornire i dati richiesti, (rifiuto che apprendiamo soltanto ora, da questo comunicato di risposta dell’A.D.), i vertici di ASTEA ENERGIA continuano a non esaudire la legittima richiesta di trasparenza da parte della cittadinanza. Bene ha fatto quindi il Coordinamento dei Gruppi del Movimento 5 Stelle dei comuni del comprensorio ASTEA a rivolgere quegli stessi quesiti ai Sindaci dei rispettivi Comuni. Riponiamo infatti piena fiducia nei nostri Primi Cittadini che sono i rappresentanti della volontà popolare e i tutori del diritto alla trasparenza e all’informazione delle nostre comunità. Siamo certi che sapranno far valere la propria autorevolezza e la propria posizione istituzionale, per fornire infine i dovuti chiarimenti alla cittadinanza. Continuiamo dunque ad attendere una risposta dai vertici Astea e dalla sig.ra Bordoni sempre nel rispetto dell’invocata privacy. Ci permettiamo infatti di ricordare che la legge sulla privacy tutela il rispetto della riservatezza e non può mai coprire la trasparenza.

Mercoledì 21 agosto 2013