Sport
di Mirko Fraticelli
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| L'unico a salvarsi è stato Aquinati |
L’Osimana viene umiliata a domicilio dall’Arcevia che sbanca il Diana con un netto 0 – 3. A tavolino? È una battuta ovviamente, perchè i giallorossi praticamente non sono mai scesi in campo. La partita dura 15’, il tempo che impiegano gli ospiti a segnare il vantaggio con una splendida punizione di Memè dal limite calciata tesa direttamente sotto il sette e il raddoppio subito dopo la ripresa del gioco di Quattrini, il quale ha sfruttato un errore di Gatto e ha insaccato da dentro l’area. La terza rete è stata realizzata da Api nel secondo tempo. L’Arcevia avrebbe potuto dilagare ma Aquinati e il palo hanno impedito di aumentare lo scarto. L’Osimana? L’unico a salvarsi è stato lo stesso Aquinati. E quando una squadra prende tre gol ma il portiere è il migliore dei suoi, si capisce che la prestazione è stata disastrosa. E, infatti, nel primo tempo i giallorossi hanno superato a fatica il centrocampo e si sono fatti vedere dalle parti di Giommetti solo con un colpo di testa di Strappato, nel secondo con un tiro da fuori di Castorina respinto dall’estremo ospite. Tra l’altro la situazione si è complicata a metà della ripresa quando è stato espulso Colletta. Un esordio da dimenticare per l’Osimana. I tifosi, che hanno appeso uno striscione con scritto “Massimo impegno massimo sostegno” non sono stati accontentati e per questo hanno smesso di cantare a fine primo tempo, ma sperano che sia soltanto un episodio, altrimenti significherebbe che la squadra allestita dal presidente Campanelli e dal ds Mantini non è all’altezza visto che non c’è mai stata partita. Per l’Arcevia, invece, non poteva cominciare meglio.
Sabato 7 settembre 2013
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