Porto di Ancona, continua lo scontro

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Ancona | dopo le parole di perrilli e d'alessio non si ferma lo scontro

Porto di Ancona, continua lo scontro

Continua la diatriba sul porto dorico. Dopo le parole di Perrilli e D’Emilio, i due esponenti del Pd, in merito alla decisione di concedere le banchine 1 e 4 per lo scarico di materiali ferrosi, in molti hanno criticato la loro presa di posizione

di Matteo Valeri

Tiene banco la questione del porto dorico
Tiene banco la questione del porto dorico

Continua la diatriba sul porto dorico. Dopo le parole di Perrilli e D’Alessio, i due esponenti del Pd, in merito alla decisione di concedere le banchine 1 e 4 per lo scarico di materiali ferrosi, in molti hanno criticato la loro presa di posizione. Stefano Crispiani, capogruppo in consiglio comunale di Sel-Ancona Bene Comune, ha precisato come «L'intervento di riorganizzazione dell'area portuale non può più essere rinviato: il porto deve tornare ad essere parte integrante della città oltre che motore della sua economia. Occorre razionalizzare l'utilizzo degli spazi e delle strutture per costruire, istituzioni, imprese, cittadinanza, le prospettive di integrazione tra l’ambiente, le socialità cittadine e le attività nell’area in questione». Non è mancata una stoccata al Pd: «Non saremo certamente noi a sottovalutare la questione ambientale, ma uscite estemporanee come quelle di alcuni rappresentanti del Pd, tra cui lo stesso sindaco, non aiutano il confronto e sono fini a se stesse». L’onorevole Piergiorgio Carrescia del Pd ha preso le distanze dai suoi compagni di partito: «La priorità per il Partito Democratico, ad ogni livello deve essere il lavoro! Per questo motivo non condivido le esternazioni, per altro mai discusse negli Organi di Partito, del Segretario comunale e del Responsabile dell’urbanistica di Ancona del PD, sull’utilizzo da parte di Ancona Merci delle banchine 1 e 4 per la movimentazione di bramme di alluminio destinate ad un’impresa marchigiana con circa 600 dipendenti.» L’onorevole Carrescia sottolinea l’importanza del rilancio del porto dorico: «In un momento in cui c’è necessità di rilanciare l’attività portuale e si registrano i primi positivi riscontri e proprio mentre l’amministrazione comunale e l’Autorità Portuale stanno definendo la road map per la realizzazione di un water front sostenibile con la naturale vocazione produttiva del Porto, condivido le affermazioni del sindaco Valeria Mancinelli sulla inopportunità delle dichiarazioni dei due dirigenti locali del PD». Anche il consigliere regionale Api Dino Latini ha rimarcato l’importanza dei posti di lavoro nel porto di Ancona: «La difesa dell’attività dell’autorità portuale significa la difesa di posti di lavori e di una parte sostanziale dell’economia del porto di Ancona. Occorre essere concreti in questo momento di difficoltà ed accogliere ogni iniziativa tesa a valorizzare proprio l’occupazione e la valorizzazione della più grande ed importante area produttiva di Ancona.» Proprio oggi Emilio D'Alessio, responsabile Ambiente del Pd delle Marche ha scattato alcune foto in merito alla movimentazione sulla banchina dei materiali ferrosi, aggiungendo «gettati alla rinfusa sulla banchina 4, movimentati con ruspe e camion e ammucchiati in un deposito a cielo aperto sul molo Rizzo, a pochi metri dall'Arco di Traiano».

Lunedì 12 agosto 2013

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