Prende forma la nuova Stamura Basket

Primi giorni di allenamento per la neonata Globo Stamura alle prese con la prima fase di preparazione estiva notoriamente la più dura e faticosa dell'intera preseason. Si suda alacremente sotto le volte del Palarossini anche se l'afa e il gran caldo sembrano per il momento non disturbare il lavoro dei ragazzi biancoverdi. Sedute mattutine dedicate alla parte atletica curata dal preparatore atletico Maurizio Marini, mentre nel pomeriggio spazio alla tecnica con joystick in mano a coach Marsigliani e al suo vice Del Pesce. Un programma corposo e quantitativamente impegnativo, ma per far crescere da subito questa squadra formata essenzialmente da baby e virgulti ragazzotti l'unica strada percorribile è il lavoro in palestra. Naturalmente i carichi varieranno in funzione del periodo di preparazione il tutto per farsi trovare pronti per l'inizio campionato. La squadra ha mosso i primi passi con i ragazzi a disposizione dell'esperto coach anconetano vogliosi comunque di mettersi in mostra e di far vedere il loro valore. Ecco i nomi dei componenti della nuova Stamura: Daniele Giachi è il capitano, il leader carismatico della squadra pronto a caricarsi tutto sulle sue possenti spalle. Abbronzato e tirato a lucido, il Ghiaccio biancoverde ride quando gli dicono che i compagni di squadra sono tutti figli suoi. Coach Marsigliani gli aveva consegnato idealmente la palma di mvp dell’ultima stagione, e adesso gli concede tutta la squadra per la quale lui è autentico faro ed esempio da seguire. Il gruppo dei senior è presto chiuso daTiago Caraceni e Damiano Bellesi, cavalli di ritorno alla Stamura dopo aver maturato esperienze proprio in C Regionale che hanno sfiorato di vincere l’anno scorso insieme a Falconara. E poi ci sono loro, i baby biancoverdi tutti classe 1995-1996 pronti a far vedere il loro valore e desiderosi di non farsi sfuggire questa bella occasione. I ’95 sono per il momento cinque, tre dei quali erano in pianta stabile all’interno degli allenamenti della squadra dell’anno scorso e alcuni di loro hanno fatto anche timidamente capolino in DNB. Alessandro Norato dovrebbe essere il playmaker titolare con la tigna e la determinazione da vendere che possiede. Poi c’è Alessandro Bini, centimetri e stazza che faranno comodo come quelli di Lorenzo Curzi. Leonardo Bartolucci e Gianlorenzo Graciotti sono gli altri due ’95 reduci dalla stagione da protagonisti in Under 19 e all’esordio in prima squadra. Il resto è solo classe 1996. Matteo Rossini, Filippo Badaloni, Francesco Musarella, Kim Pascua, Giacomo Perticaroli, Andrea Novelli (figlio d’arte che se ha preso qualche stilla di talento e forza da mamma Elisabetta Palladini possiamo stare tranquilli) e Matteo Battagli (suo papà è stato compagno di squadra di Maurizio Marsigliani in epoche primordiali) e Alessandro Carra. Un gruppo con il cartello work in progress ben messo in evidenza e che nel corso della preseason potrebbe cambiare qualcosa attingendo sempre dal serbatoio delle giovanili CAB Stamura. Per ora siamo questi