Ancona | la camera ardente lunedì
Cordoglio da parte anche del presidente della Regione Gianmario Spacca: «Una grave perdita per le Marche e per il Paese»
Erika Rosenthal (a dx) con il marito Giorgio Fuà in uno scatto d'epoca, copertina del libro "Fuga a due" (edito dal Mulino) in cui la vedova Fuà ripercorreva la vita in coppia con il marito |
Se n’è andata all’età di 94 anni Erika Rosenthal, la vedova del noto economista Giorgio Fuà. La vedova Fuà per quasi trent’anni è stata professoressa d’inglese all’Ipc. Sposò Fuà nel 1943 dopo averlo conosciuto all’Olivetti di Ivrea, dove entrambi vi lavoravano. Erika Rosenthal nacque nel 1919 a Vienna da genitori ebrei, e trascorse la sua giovinezza tra Teheran e Milano, dove si laureò nel 1940 in lingue straniere. Prima appunto di incontrare Fuà con cui si sposò quasi subito. Cordoglio da parte anche del presidente della Regione Gianmario Spacca: «Una grave perdita per le Marche e per il Paese. Con Erika Rosenthal Fuà scompare non solo la compagna di una vita dell’indimenticato Giorgio, ma una donna che con coraggio, passione ed enorme cultura ha saputo anticipare i tempi dell’emancipazione femminile. Intelligenza rara, la signora Erika si laureò nel 1940, in anni in cui essere donna e per di più di religione ebraica erano ostacoli insormontabili. Di lei mi piace ricordare una frase: "Il merito non è essere intelligenti, questa è una fortuna avuta dalla vita, ma saper usare questa intelligenza". Esprimo - ha concluso Spacca - a nome mio personale e della Regione Marche le più sentite condoglianze ai figli e a tutta la famiglia per il lutto che li ha colpiti». La camera ardente sarà lunedì a Villa Fuà.
Sabato 7 settembre 2013