Ancona | stamattina in giunta

“Un Tetto per tutti”, aumentano i senza

fissa dimora, ulteriore aiuto da Cariverona

Questa mattina la Giunta comunale ha ratificato un nuovo finanziamento della Fondazione Cariverona destinato alla struttura di accoglienza “Un tetto per tutti”, fondi che permetteranno di proseguire appieno l’attività del centro

di Comune di Ancona

Aumentano i senza fissa dimora
Aumentano i senza fissa dimora

Questa mattina la Giunta comunale ha ratificato un nuovo finanziamento della Fondazione Cariverona destinato alla struttura di accoglienza “Un tetto per tutti”, fondi che permetteranno di proseguire appieno l’attività del centro che da anni fornisce un servizio indispensabile per i senza fissa dimora.

Intanto nei giorni scorsi l’assessore alle Politiche sociali Emma Capogrossi aveva visitato il centro “Un Tetto per tutti” di via Flaminia, struttura cardine intorno a cui ruotano le politiche comunali di supporto alla povertà e alla fragilità, anche in vista dell’arrivo della stagione fredda, e ha analizzato i dati sull’accoglienza notturna con pasto serale che la struttura garantisce a uomini adulti senza fissa dimora grazie al supporto finanziario della Fondazione Cariverona e alla collaborazione con le associazioni del Terzo settore.

I dati confermano la tendenza a una cronicizzazione e a un peggioramento delle condizioni di estremo disagio sociale e il progressivo scivolamento di altre fasce di popolazione verso la soglia di povertà, oltre che l’aumento dei cittadini italiani rispetto agli stranieri.

“Un tetto per tutti” lo scorso anno ha accolto 426 persone (l’anno precedente erano 399), con una media mensile di 35,5 ospiti, e ha erogato 549 servizi agli ospiti.

In aumento come detto il numero di ospiti italiani – che sono il 26% del totale -, raddoppiati i pakistani, molti dei quali hanno ottenuto lo status di rifugiato, stabili le presenze dei nordafricani e dei rumeni. La maggior parte degli ospiti provengono da comuni marchigiani

La fascia di età più numerosa è quella compresa tra i 36 e i 40 anni, mentre calano le presenze di giovani.

La stragrande maggioranza degli ospiti si rivolge al centro per una sola volta, a dimostrazione della necessità per molti di un appoggio temporaneo e di emergenza, ma aumentano le richieste di riammissione al centro dopo tre mesi dall’ultima accoglienza.

«Sul territorio comunale è presente una rete articolata di servizi che garantisce percorsi di prima e seconda accoglienza, una sorta di pronto soccorso sociale orientato a garantire una risposta tempestiva in situazioni di vera emergenza – afferma l’assessore Capogrossi – In questa rete di servizi e di collaborazioni tra enti pubblici, privati e mondo del volontariato, ha una funzione centrale la struttura “Un Tetto per tutti” per la quale stiamo pensando ad un ampliamento. Credo fortemente che l’Amministrazione debba farsi carico di sostenere coloro che vengano considerati ultimi e cercare di frenare la loro deriva».

Martedì 17 settembre 2013