L' imponente operazione denominata Sette colli ha definitivamente stroncato, grazie all'autonoma e complessa attività investigativa per la prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, un' organizzazione specializzata nello spaccio di cocaina, marjuana e hashish, che avvelenava la Vallesina e la Val Musone fino a raggiungere la zona ferroviaria di Ancona. Le indagini di Polizia Giudiziaria partite, sin dal mese di gennaio 2012, dai colli del territorio di Filottrano (An), si sono estese ai territori di sette città: Filottrano, Osimo, Jesi, Montemarciano , Castelfidardo, Ancona, Civitanova, consentendo, nel tempo, larresto in flagranza di reato di 19 persone, ed il sequestro di circa 15,5 Kg. complessivi di sostanze stupefacenti, operando in collaborazione nelle fasi esecutive con le Compagnie di Jesi (An), Castel di Sangro (Aq), Senigallia (An) e Macerata. L' attività in parola condotta in sinergia con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, che ha concordato tutti gli univoci indizi di colpevolezza acquisiti e prodotti dal personale del Nucleo Operativo della Compagnia di Osimo, diretti dal Luogotenente Luciano ALMIENTO e coordinati dal Cap. Raffaele CONFORTI, hanno consentito di individuare e identificare il referente jesino dell' organizzazione malavitosa che riusciva ad approvvigionarsi di grossi quantitativi di droga Marjuana e Hashish attraverso un canale preferenziale romano dei colli albani in zona Frascati, nonché Cocaina da Napoli e Torino, che venivano smerciate ed inondavano la Vallesina e la Val Musone, i cui ingenti proventi illegali venivano reinvestiti con sempre maggiori richieste di quantitativi di droga, in un giro vorticoso di denaro che permettevano un tenore di vita di gran lunga superiore alle reali condizioni di vita. A seguito di tale attività è stata data esecuzione all' Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere, emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, traendo in arresto BULLA Ermal, 27enne nato in Albania, residente e dimorante a Jesi (AN), pluripregiudicato, responsabile del reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, considerato uno dei capi della banda dello spaccio. L' arrestato, al termine delle formalità di rito e dopo essere stato sottoposto al fotosegnalamento e rilievi dattiloscopici, veniva tradotto e recluso presso la Casa Circondariale di Ancona Montacuto.Nell' ambito dello stesso quadro inquisitorio, l' autoritá giudiziaria emetteva altresì 16 decreti di perquisizioni domiciliari a carico di indagati residenti in Osimo, Castelfidardo (An), Filottrano (An), Jesi, Montemarciano, Cingoli (Mc) e Montefano (Mc), che venivano eseguite operando in collaborazione con le Compagnie di Jesi (An), Castel di Sangro (Aq), Senigallia (An) e Macerata, al termine delle quali venivano deferite in stato di libertà, per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, K.T.Y., 26enne nato nello Zaire, residente a Osimo, tossicodipendente, pluripregiudicato, assente al momento della perquisizione ed allo stato irreperibile, nella cui abitazione, nell' armadio della propria camera da letto, venivano rinvenuti 35 grammi di marijuana e materiale per la confezione di dosi e M.M., 25enne nato a Macerata residente a Filottrano, tossicodipendente, pluripregiudicato, perché trovato in possesso di 1grammo circa di cocaina, occultata nel comodino della propria camera da letto. Le Sostanze stupefacenti e i materiali rinvenuti per il confezionamento, venivano sottoposti a sequestro.