Il gruppo speciale di lavoro costituito dai militari della locale Stazione, diretti dal Comandante Luogotenente D' Ignazio Enzo, a conclusione di peculiari indagini, hanno acquisito inconfutabili e coincidenti indizi di colpevolezza riuscendo a scoprire e identificare la falsa impiegata dell' Astea di Osimo, denunciandola in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per il reato di: Furto in abitazione aggravato, continuato in concorso. La donna, una pluripregiudicata di origini rom, ha agito in data 6 settembre scorso in Via Quercetti di Osimo (AN) e in data 3 settembre scorso in Via Montessori di Castelfidardo (AN), individuando abitazioni di persone anziane rispettivamente di anni 83 e di anni 66, presentandosi in Osimo come rappresentante dell' ASTEA nel dover controllare come venisse effettuata la raccolta differenziata dei rifiuti, facendosi mostrare i contenitori in cucina e riuscendo ad entrare in casa; mentre in Castelfidardo presentandosi come amica di familiari. Con tali stratagemmi ha raggirato le anziane donne asportandole monili in oro, denaro contante e profumi per un danno complessivio ammontante ad €. 3.000,00 circa (€. 2.000,00 in Osimo e €. 1.000,00 in Castelfidardo).
La donna, è stata comunque individuata, grazie alla caparbietà del gruppo di lavoro dei miltari della Stazione osimana, volutamente istituito per fronteggiare e contrastare attivamente la piaga dei furti e truffe ai danni degli anziani, e allattiva collaborazione delle vittime, con circostanziate denunce verbalizzate del patito furto, raccogliendo elementi utili per l' identificazione fino a raggiungere la sua completa identificazione e individuazione fotografica, riconosciuta con assoluta certezza e senza ombra di dubbio. Difatti la malvivente è stata identificata per: LAFFORE Margherita, nata ad Ivrea (TO), Classe 1975, residente a Jesi (AN), presso il campo nomadi sito in via Carlo Max, coniugata, nullafacente, pluripregiudicata per reati specifici. Nel corso degli accertamenti è emerso che la ladra seriale aveva già agito in data 30 luglio scorso in Camerano, in Via San Francesco, scoperta dai locali carabinieri, in occasione del furto consumato con analogo modus operandi, presso l' abitazione di un’altra donna anziana 75enne, riferendo di essere amica di familiari, riuscendo ad entrare in casa e asportando monili in oro del valore di €. 5.000,00 circa. In tutti e tre i casi di furti la nomade pluripregiudicata, spalleggiata da complici della sua stessa risma, in corso di identificazione, riusciva a fuggire e a far perdere le proprie tracce.Costei, oltre alla denuncia a piede libero e attivamente ricercata per irreperibilità, è stata comunque proposta per la misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio dai comuni di Camerano, Osimo e Castelfidardo.
Ai fini della sicurezza e sensibilizzare la difesa e la tutela delle persone anziane, sole ed inermi, vengono rese note le generalità e la foto della malvivente denunciata a piede libero, in quanto ritenuta una delinquente socialmente pericolosa, vivendo abitualmente di proventi illeciti, invitando tutti i cittadini a segnalare la presenza della ladra, chiamando immediatemente il 112, anche per ogni eventuale sospetto di persone o mezzi aggirarsi nei pressi delle abitazioni. Ad ogni modo, per meglio fronteggiare e combattere la sensibile tematica sociale, saranno incrementati ed estesi i servizi preventivi del Carabiniere di Quartiere, soprattutto nelle zone a più alta densità abitativa di persone anziane e sole, assicurando maggiore vicinanza, aiuto e sostegno, anche con leventuale intervento della Stazione Mobile, già impegnata nella frazioni di Osimo Stazione e Abbadia dove dal 19 è stato riattivato il servizio locale.