Ancona | al porto dorico da parte della gdf
Una volta immesso sul mercato, l’illecito carico avrebbe fruttato oltre 350.000 euro
Proseguono i controlli della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Ancona e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nei confronti dei numerosi cittadini, anche stranieri, che utilizzano il porto dorico quale punto di imbarco/sbarco per i loro viaggi. In tale contesto, particolarmente proficuo si è rivelato l’impiego delle unità cinofile antidroga delle Fiamme Gialle. Nello scorso settimana, infatti, nell’ambito delle operazioni di controllo dei passeggeri in arrivo da un traghetto proveniente dalla Grecia, il cane antidroga “Apnea” mostrava particolari segni di “attenzione” verso un’autovettura condotta da un cittadino tedesco. Il conducente, un settantenne dall’aspetto distinto, alle domande di rito, senza mostrare alcuna emozione, riferiva di essere stato in Grecia per alcuni giorni di vacanza. I successivi approfondimenti consentivano di scoprire un ingegnoso doppiofondo, questa volta ricavato sotto tutto il pianale del mezzo, ove risultavano occultati 36 kg di marijuana, suddivisi in altrettanti “panetti”. Una volta immesso sul mercato, l’illecito carico avrebbe fruttato oltre 350.000 euro. Il cittadino tedesco, che aveva tentato di eludere i controlli sfruttando il consistente flusso di rientri dalle vacanze estive, è stato tratto in arresto e condotto presso il carcere di Montacuto con l’accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Lunedì 23 settembre 2013