di Museo Nori de' Nobili
Palmira Bagaioli, Luigia Mandolini, Iginia Matteucci, Giuseppina Berbecci, Giulia Berna, Enrica Tesei, Emilia Simoncioni, Dina Tosoni, Carola Bacchi, Adele Caponianchi, sono dieci donne marchigiane, sono le prime elettrici italiane e sono le protagoniste del saggio di Marco Severini intitolato appunto Dieci donne, che verrà presentato a Ripe il 13 Agosto alle ore 21,15 presso la terrazza del Villino Romualdo, sede del Museo Nori Dè Nobili. In questo modo si intende dare un contributo alla riflessione sulla figura femminile in epoca contemporanea, che è uno dei motivi ispiratori del museo, perciò la storia delle prime elettrici italiane rappresenta una importante occasione. È una vicenda della quale, prima di questa pubblicazione, si era quasi persa la memoria, ma che invece costituisce un tassello importante nella storia delle donne. Ma la vicenda getta anche una luce sullo scenario italiano dei primi anni del XX secolo, poiché oltre alle dieci donne marchigiane, eroine del quotidiano, c’era un clima culturale ancora non orientato al riconoscimento della parità dei diritti tra uomini e donne. E c’era un uomo, il magistrato Lodovico Mortara che nel 1906 emise ad Ancona una sentenza coraggiosa, piuttosto controcorrente, frutto della sua preparazione giuridica e del suo rigore morale, che ha consentito alle dieci donne l’iscrizione alle liste elettorali. L’evento è promosso dall’amministrazione comunale di Ripe, dalla Biblioteca Comunale, dal Museo Nori dè Nobili e dall’Associazione di Storia Contemporanea. Dopo una breve introduzione dell’assessore alla cultura del Comune di Ripe Laura Merli, intervengono l’autore, il prof. Marco Severini, docente di Storia dell’Italia Contemporanea presso l’Università di Macerata e la giovane storica Silvia Serini. Per l’occasione il Museo Nori Dè Nobili sarà aperto dalle 21.000 alle 23.30 con possibilità di effettuare visite guidate gratuite.
Domenica 11 agosto 2013
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