di Comune di Jesi
«Prendo atto con soddisfazione dei chiarimenti forniti dall'assessore regionale alla sanità e dal direttore generale dell'Asur, alla presenza dei consiglieri regionali Badiali e Giancarli, circa il puntuale rispetto dei tempi per il completamento del Carlo Urbani». Così il sindaco Massimo Bacci che aggiunge: «Finalmente, dopo lunghi anni, si intravede la possibilità per Jesi di avere un unico ospedale, superando criticità e costi legati a servizi distribuiti su più strutture. Era questo l'auspicio espresso dall'intero Consiglio comunale del gennaio scorso dedicato proprio alla sanità, tema rispetto al quale tutti, a qualsiasi livello di responsabilità, sono chiamati a muoversi nella stessa direzione. Del resto sono assolutamente persuaso che chi assume ruoli politici o di rappresentanza sindacale o di tutela dei cittadini come nel caso del Tribunale del Malato abbia il dovere, ancor prima che il diritto, di rappresentare dubbi e perplessità, proprio perché stiamo parlando di un bene straordinariamente incomprimibile come quello alla salute. E pertanto deve essere chiaro che non ci si muove per pretestuosa polemica, piuttosto per rispondere con coscienza e coerenza al ruolo assegnato. Per questo, auspicando che a queste certezze legate al contenitore possano giungere presto garanzie anche per il contenuto, dando così risposta alle già evidenziate e condivise problematiche legate ai primari, al personale sanitario ed ai servizi, sono a ribadire con onestà e lealtà che la nostra azione di stimolo continuerà fino a quando non vedremo il Carlo Urbani operativo al cento per cento, con la definitiva dismissione dell'ospedale di viale della Vittoria».
Mercoledì 17 luglio 2013
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