di Coldiretti Marche
È boom di zanzare fuori stagione, favorito dal caldo anomalo che nell’ultima decade ha fatto segnare nella nostra regione una temperatura di ben 4,6 gradi superiore alla media del periodo. L’analisi viene dalla Coldiretti Marche sulla base delle rilevazioni dell’Osservatorio agroclimatico del Ministero. Negli ultimi dieci giorni di ottobre è stata registrata una temperatura massima media di 21 gradi, contro i 16,4 dell’andamento storico. Un caldo anomalo che ha favorito il proliferare di zanzare in case, parchi e altri luoghi pubblici. All’invasione dei fastidiosi insetti, sottolinea Coldiretti, si può far fronte anche ricorrendo a rimedi naturali, sfruttando le proprietà delle piante senza per forza affidarsi ai prodotti industriali. Un modo efficace di difendersi è quello di tenere alcuni tipi di piante sui davanzali delle finestre. Un esempio è l’erba cedrina, nota anche come citronella (Lippia Citriodora) ma vanno benissimo anche i gerani (Pelargonium odorosum) o la pianta dell’incenso (Plectranthus) o, ancora, la ruta (Ruta graveolens). Il profumo di queste essenze tiene lontani gli insetti. In caso di puntura di zanzare, il rimedio naturale miglior resta la piante dell’aloe. Basta tagliare un pezzetto di foglia e spalmare il liquido che si trova all’interno sulla parte colpita. In questo modo la puntura si sgonfierà e il prurito sarà alleviato. Se poi si vuole risolvere alla radice il problema, si può ricorrere alle piante carnivore, in questo caso alla Drosera che si ciba di zanzare e moscerini. Proprio nelle Marche, a Recanati, un giovane vivaista, Alessandro Magagnini, premio Oscar Green 2013, ha lanciato la produzione di carnivore made in Italy. Un esempio di come le aziende agricole stiamo cercando di rispondere al fenomeno dei cambiamenti climatici che sta interessando anche il nostro Paese.
Giovedì 7 novembre 2013
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