Controvertice italo-serbo ad Ancona. Diverse sigle hanno già aderito

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Ancona | in risposta alla visita del governo

Controvertice italo-serbo ad Ancona
Diverse sigle hanno già aderito

Martedì 15 ottobre in occasione del vertice intergovernativo italo-serbo che si terrà ad Ancona nel palazzo della regione. Non possiamo quindi lasciarci sfuggire l’occasione di manifestare l’enorme disagio sociale in cui versa il nostro paese

Redazione Online

Replica al vertice di Martedì
Replica al vertice di Martedì

Martedì 15 ottobre in occasione del vertice intergovernativo italo-serbo che si terrà ad Ancona nel palazzo della regione, tutto il governo Letta in pompa magna sarà presente nella città dorica. Non possiamo quindi lasciarci sfuggire l’occasione di manifestare l’enorme disagio sociale in cui versa il nostro paese a causa delle politiche d’austerity imposte dall’Europa e immediatamente eseguite dai governi nazionali, quali il nostro.

La giornata del 15 ottobre ricade all’interno della settimana di mobilitazione nazionale e lotta per la difesa dei beni comuni e anche questa, vuole essere una scadenza per far sentire la nostra voce contraria alla precarizzazione generale delle nostre vite, la distruzione del welfare sociale e l’aVertice nnullamento dei diritti e delle libertà fondamentali di ognuno. In questo senso le Marche costituiscono un caso esemplare, in cui soprattutto negli ultimi due anni sono aumentati vertiginosamente licenziamenti, sfratti e illegittimi distacchi dell’acqua, provocando situazioni di grande disagio che hanno condotto diverse persone anche a compiere gesti estremi.

Vogliamo conquistarci lo spazio per costruire una nostra alternativa alle decisioni che pochi s’arrogano il diritto di prendere dentro quei luoghi che anziché essere preposti all’esercizio della democrazia, diventano zone rosse dove si affermano i diktat delle politiche economiche responsabili della crisi. Gli stessi fini dell’incontro bilaterale risultano essere oscuri, tanto che non ci è dato sapere quali accordi verranno effettivamente presi, se non che verranno favorite le lobby di sfruttamento economico a discapito delle soluzioni che possano permettere l’attraversamento delle frontiere per chi fugge da povertà e guerre.

A maggior ragione dopo l’ennesima tragedia di Lampedusa di cui chi ci governa è uno dei principali mandanti, ribadiamo con forza la necessità di abolire la legge Bossi- Fini e gli accordi Frontex per un sostanziale ripensamento delle politiche di accoglienza. Non permettiamo loro di impedirci di costruire il nostro futuro! Martedì 15 ottobre ore 12.30 concentramento al parcheggio degli Archi, Manifestazione ore 13.00… e facciamoci invitare a pranzo!!

Hanno già aderito: Centri sociali delle Marche, Ambasciata dei diritti Marche, Laboratorio sociale, Progetto Ancona Bene Comune, Comitato Acqua Bene Comune provincia d’Ancona, SEL, PRC, PdCI, Gruppo Anarchico Malatesta, FAI USI-AIT, Associazione AFAA

Giovedì 10 ottobre 2013

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