di Comune di Jesi
Saranno 12 gli alloggi di edilizia popolare che saranno ricavati nell'edificio delle ex carceri, nel cuore del centro storico. Nei giorni scorsi si è entrati nel vivo dei lavori di recupero con il montaggio della gru che di fatto ha dato il via all'apertura del cantiere. L'intervento è eseguito dall'Erap (Ente regionale per l'abitazione pubblica) e finanziato con le risorse del “contratto di quartiere” assegnate a Jesi nel lontano 2006. Si tratta di 1,1 milioni di contributo ministeriale a cui si aggiungono altri 450 mila euro a carico del Comune che aveva già da tempo contratto il relativo mutuo.
I lavori prevedono l'intera ristrutturazione delle ex carceri di cui resteranno solo le pareti esterne ed alcune volte. Saranno infatti completamente ricostruiti il tetto, i solai, le pareti interne, gli impianti elettrici, idrici, del gas. Gli alloggi saranno ricavati nei quattro piani in cui è distribuito l'edificio. Resteranno di proprietà comunale, ma gestiti direttamente dall'Erap attraverso le proprie graduatorie. Resteranno di proprietà e gestione del Comune, invece, gli ampi saloni che saranno ricavati nel piano seminterrato.
Sulla base del contratto d'appalto, i lavori dovrebbero concludersi entro un paio d'anni.
Venerdì 4 ottobre 2013
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