di Gli Organizzatori
La ragazza di Gauguin è ora un’artista matura e raffinata impegnata nella canzone d’autore al femminile come nel sociale; l’interprete che ha lasciato il segno e raggiunto la popolarità dal palco del Festival di Sanremo, che ha collaborato con stelle prestigiose del firmamento musicale come Toquinho e da nove anni detiene la cattedra di insegnante nella scuola televisiva di “Amici” di Maria De Filippi. La carismatica “prof” che è anche musicoterapeuta, protagonista dello spettacolo teatrale “Chiamala vita” e a sua volta attrice, ha ricevuto numerosi riconoscimenti per meriti culturali e per il contributo fornito alla musica italiana di qualità e alla scoperta di nuovi talenti (Premio Cantagiro). Grazia Di Michele è oggi l’ospite di spicco del Festival internazionale di fisarmonica, la special guest che onora il gran galà con cui giovedì 19 (ore 21.15, teatro Astra) si apre la 38esima edizione della rassegna dedicata al 150° anniversario dell’industria fondata da Paolo Soprani. “Music around the world” è il titolo della serata che si arricchisce dunque del prezioso contributo della cantautrice romana: eseguirà alcuni dei suoi brani più famosi con l’accompagnamento di un pianoforte e un paio di chicche tratte dall’ultimo album con l’ausilio della fisarmonica di Francesco Citera. Un cd – Giverny – dalla spiccata impronta jazz relizzato con il pianista e compositore Paolo Di Sabatino, con il quale Grazia Di Michele ha inteso rendere omaggio al padre dell’impressionismo francese Claude Monet, che nel giardino di Giverny scelse di vivere per dipingere la bellezza della natura. La seconda parte del concerto sarà poi tutta del Francesco Citera quartet e del loro viaggio attraverso suoni e testi di ogni parte del mondo. Paesi come Brasile, Argentina, Stati Uniti, Irlanda, Finlandia, Francia, Ungheria, Arabia e Italia verranno raccontati in note nel solco della tradizione più autentica o assecondando una propria originalità, con il filo conduttore della fisarmonica che spazia tra virtuosismi goliardici e melodie struggenti con sorprendente versatilità. Un repertorio di elevata difficoltà tecnica reso fruibile alle orecchie del grande pubblico con la giusta dose di ironia e spontaneità dei quattro polistrumentisti: oltre a Francesco Citera, Filippo D’Allio alle chitarre, Rocco Basile al basso e contrabbasso, Pietro Ciuccio alle percussioni.
L’AGENDA DI GIOVEDì 19 SETTEMBRE
SALONE DEGLI STEMMI - Consegna borsa di studio “Mimmo Orlandoni” (ore 18), esibizione dell’accordion Ensemble P. Soprani diretto dal maestro Christian Riganelli e concerto del maestro Ladislav Horak e degli allievi del Conservatorio di Praga. In collaborazione con la civica scuola di musica “P.Soprani”.
“LA FISARMONICA NEL FRANCOBOLLO” - Nella sala riunioni di piazza Leopardi, mostra dal titolo “La fisarmonica nel francobollo”, aperta al pubblico fino a domenica con orario 18-20. “MUSIC REALITY SHOW” - Concerti live alle 12 e 13.30 e alle 21 e 22.30 con i protagonisti del format che convivono in diretta streaming nella suite creativa del PortaMarina Cafè: Mahatma Costa (Brasile), Netta Skog (Finlandia), Alessandro Gaudio (Italia) e Alessandro Berti (Italia) ricevono la visita di Paolo D’Ascanio, della Shine Orchestra e del Francesco Citera quartet.
MUSIC & CO - A Palazzo Mandolini (via Mazzini), spazio espositivo con esemplari e materiale informativo delle ditte produttrici e la Fisarmonica da Guiness, il modello funzionante più grande al mondo (2 metri e 53 di altezza, un metro e 90 di larghezza, un metro di profondità e circa 200 chili di peso), costruito in scala lineare 5:1 con gli stessi materiale di uno strumento tradizionale dall’artigiano Giancarlo Francenella.
"DOPO FESTIVAL" - Ogni sera all’O 'Brian di via Marconi, jam session, intrattenimento live e improvvisazioni con artisti, ospiti e spettatori del Festival dalle 23.45 a notte fonda.
Mercoledì 18 settembre 2013
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