di Comue di Santa Maria Nuova
Nella seduta del 7 agosto, la Giunta Municipale di Santa Maria Nuova, ha deliberato l’adesione al manifesto per la legalità contro il gioco d’azzardo. Il manifesto è stato presentato il 14 gennaio 2013 da: la Scuola delle Buone Pratiche, Terre di Mezzo e Legautonomie. In tempi di crisi, come questi, è facile che molti cerchino la via più breve per fare soldi, ritenuta apparentemente anche la più facile. E il gioco rientra perfettamente in questa categoria della speranza. Non tenendo conto però dei pericoli che le scorciatoie nascondono. E’ proprio nel desiderio di illudersi “che prima o poi si riuscirà a vincere” che ci si incatena a una realtà destinata a diventare patologica. Per ludopatia (o GAP gioco d’azzardo patologico) si intende l’incapacità di resistere all’impulso di giocare d’azzardo o fare scommesse, nonostante l’individuo che ne è affetto sia consapevole che questo possa portare a gravi conseguenze. La volontà di agire, di aderire a un manifesto, è scaturita dai dati allarmanti che descrivono il fenomeno della dipendenza dal gioco d’azzardo. Quindici milioni sono i giocatori abituali, di cui tre a rischio patologico e ottocentomila i giocatori patologici. Il gioco patologico inoltre, come si legge sul manifesto, “sta distruggendo le persone, le famiglie, le comunità”, perché altera i presupposti morali e sociali, modifica la percezione del valore del lavoro, sostituendo con l’azzardo l’aspettativa di guadagni non più fondati sul lavoro, sulla fatica, sui talenti. Il gioco d’azzardo mette a rischio la serenità e i legami familiari e quindi la comunità.
Il manifesto si pone i seguenti obiettivi:
• una nuova legge nazionale, fondata sulla riduzione dell’offerta e il contenimento dell’accesso soprattutto per i minori
• delle leggi regionali in cui siano esplicitati i compiti e gli adempimenti delle regioni per la cura dei giocatori patologici, la prevenzione dei rischi e il sostegno delle azioni degli enti locali
• ottenere il potere di ordinanza dei sindaci per definire l’orario di apertura delle sale da gioco e per stabilire le distanze dai luoghi sensibili (scuole, oratori, centri sportivi)
• attribuire ai comuni e alle autonomie locali il parere preventivo vincolante per l’installazione dei giochi d’azzardo
L’adesione non vuole chiaramente demonizzare il gioco. Il gioco è importantissimo per lo sviluppo affettivo, sociale e cognitivo di ognuno, fondamentale ad ogni età per il benessere delle persone, oltre ad essere significativo per le dinamiche sociali. Diverso è il gioco patologico, l’azzardo che crea dipendenza, toglie all’uomo la sua libertà, distrugge le relazioni familiari e mina alcuni dei valori fondamentali, costituzionali del nostro Paese. L’impegno è quello di costruire reti territoriali, sovraterritoriali con l’ASUR, la Prefettura e le Forze dell’Ordine per attivare iniziative culturali, attività di controllo, di prevenzione e di contrasto per recuperare i valori fondanti delle nostre società basati sul lavoro, sull’impegno e sui talenti.
Martedì 13 agosto 2013
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