di Daniele Gattucci
Il tributo se non pagato in tempo prevede una mora, ma, se il servizio per cui si da contropartita non è assicurato pazienza, l’utente può aspettare e così una parte dei cittadini di Serradica, Cancelli, Cacciano e Valleremita possono soltanto assistere alle trasmissioni dei Rai 1, Rai 2, Rai 3 e Rai New e tutto il resto “Nebbia fitta, anzi mancanza di segnale”.
Il disservizio ci è stato segnalato da una delegazione dei residenti nelle frazioni citate ai quali da voce Florindo Tordi: «Viviamo in un paese davvero strano, dove per avere un servizio per il quale si paga ogni anno, anticipatamente un canone, occorre ricorrere a petizioni che il più delle volte lasciano il tempo che trovano. In un paese normale, invece, l’erogatore del servizio sarebbe già intervenuto di sua iniziativa, senza attendere raccolte di firme, per correggere disfunzioni e anomalie. Purtroppo questa è l’Italia e date le circostanze, chiediamo di intervenire per fare in modo che con l’avvento del digitale terrestre si riesca, per una parte dei cittadini di Serradica, Cancelli, Cacciano e Valleremita, ad accedere a tutti quei canali la cui visione è consentita agli altri cittadini della Repubblica. Auspichiamo – sottolinea Tordi – che gli organi preposti, quanto prima, intervengano per risolvere la disfunzione. In caso contrario, daremo corso alla protesta di pagare il canone in proporzione ai canali di cui abbiamo visione: importo canone Rai numero canali visibili x canali visibili nelle nostre realtà periferiche. Una volta - termina Tordi – il motto della Rai era: di tutto di più; quanta acqua è passata sotto i ponti».
Lunedì 14 ottobre 2013
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