Scuole Leopardi: presentato progetto in regione per adeguamento sismico

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Scuole Leopardi: presentato progetto
in regione per adeguamento sismico

È stato presentato in Regione, nei termini prestabiliti, il progetto esecutivo dell'intervento di messa in sicurezza della scuola secondaria Giacomo Leopardi

di Matteo Valeri

La soddisfazione dell'ass. Urbinati
La soddisfazione dell'ass. Urbinati

È stato presentato in Regione, nei termini prestabiliti, il progetto esecutivo dell'intervento di messa in sicurezza della scuola secondaria Giacomo Leopardi, che prevede -nell'ambito di un intervento complessivo- l'adeguamento sismico e la messa in sicurezza sismica degli elementi sia strutturali sia non strutturali dell'edificio. Entro la metà del mese di settembre infatti dovevano essere comunicati alla Regione Marche i progetti esecutivi e pertanto immediatamente cantierabili riguardanti misure urgenti in materia di riqualificazione e messa in sicurezza di edifici scolastici, così come previsto dal recente decreto conosciuto come “Sblocca cantieri” (Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia), che di fatto ha autorizzato lo stanziamento di 150 milioni di euro per l'attuazione di tali misure. La quota parte destinata alle Marche è pari a 3 milioni di euro. La scuola “Leopardi”, per la quale è stato presentato il progetto al fine di accedere ai finanziamenti statali, è stata chiusa un anno fa a seguito dei risultati della verifica di vulnerabilità sismica strutturale dell’edificio che aveva evidenziato le carenze strutturali della scuola e gli alunni sono stati trasferiti provvisoriamente presso la sede delle scuole “Pascoli”. Il progetto esecutivo, dell’importo complessivo di € 1.520.000,00 è compreso nel programma triennale delle opere pubbliche 2013-2015 e nell’elenco annuale dei lavori per il 2013. La quota dell’intervento da finanziare con fondi messi a disposizione dallo Stato è di € 600.000,00 euro. «L'intervento di cui si chiede la compartecipazione – sottolinea l'assessore ai Lavori Pubblici, Maurizio Urbinati- rientra a pieno titolo tra quelli che il decreto del Governo indica come prioritari». 

Martedì 17 settembre 2013

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