Si fingono addetti per il controllo delle banconote, rubano la loro pensione

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Ancona | truffa ai danni di due anziani coniugi in via del crocefisso

Si fingono addetti per il controllo delle
banconote, rubano la loro pensione

Si fingono due addetti al controllo delle banconote da 50 euro. Con questo stratagemma in mattinata un uomo ed una donna sono riusciti ad entrare nell’abitazione di una coppia di ottantenni in via del Crocefisso

di Matteo Valeri

Le volanti sono intervenute verso le 11,30
Le volanti sono intervenute verso le 11,30

Si fingono due addetti al controllo delle banconote da 50 euro. Con questo stratagemma in mattinata un uomo ed una donna sono riusciti ad entrare nell’abitazione di una coppia di ottantenni in via del Crocefisso. I due anziani coniugi, in buonafede, hanno creduto che quella coppia stesse controllando nelle abitazioni la presenza di banconote false da 50 euro. Ma una volta dentro sono riusciti a trovare i risparmi dei due, 1.150 euro l’ammontare delle due pensioni ritirate ieri. Nonostante il tentativo dell’anziano di bloccare la loro fuga, i due sono riusciti a far perdere le loro tracce. Nella circostanza il pensionato è stato strattonato con forza ed ha riportato alcune escoriazioni. Sul posto sono intervenuti gli uomini delle Volanti della Questura e gli agenti della Polizia scientifica per i rilievi del caso. La polizia ricorda alcune indicazioni da seguire per evitare truffe e raggiri:

«non aprire la porta di casa a sconosciuti anche se dichiarano di essere dipendenti di aziende pubbliche e vestono un'uniforme; non fermarsi mai per strada per dare ascolto a chi offre facili guadagni o a chi chiede di poter controllare i soldi o il libretto della pensione, anche se è una persona distinta e affabile; diffidare di coloro che si presentano con insistenza a nome di parenti o conoscenti; farsi accompagnare (se possibile) quando si prelevano o si versano soldi in banca o in un ufficio postale, soprattutto nei giorni in cui si riscuote la pensione o si pagano le bollette; quando si va o si torna dalla banca o dall’ufficio postale con i soldi in tasca non fermarsi con sconosciuti e non farsi distrarre; se si subisce una truffa non bisogna vergognarsi di parlarne con altre persone e non bisogna sentirsi in colpa, sono cose che succedono; in caso di dubbio chiamare il 113 e fare sempre la denuncia».

Mercoledì 7 agosto 2013

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