Politica
Redazione Online
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| Il vice sindaco Francesca Triscari |
Terremoto politico in Osimo. Il vice sindaco, con deleghe ai Lavori Pubblici e Servizi Sociali, Francesca Triscari si è dimessa. Tutto questo quando mancano una manciata di mesi alla prossima tornata elettorale. La notizia è stata diramata attraverso una nota stampa, a firma Liberi e Forti, in cui la Triscari annuncia che ufficializzerà le sue dimissioni domani mattina. La notizia avrà delle ripercussioni notevoli nel panorama politico cittadino. In primis il gruppo ha cambiato denominazione: non più Liberi e Forti-Forza Osimo ma solo Liberi Forti. Non a caso l’assessore all’Urbanistica Giancarlo Alessandrini, membro di Forza Osimo, non ha rassegnato le sue dimissioni a differenza dei suoi colleghi assessori Andrea Pesaresi e il capogruppo Giuseppe Beccacece, che d’ora in avanti siederanno tra le fila dell’opposizione. «I rappresentanti di Liberi e Forti nominati dal sindaco – si legge nella nota - rassegneranno le dimissioni dai loro incarichi ed il gruppo consiliare diventerà forza di minoranza con il solo nome di Liberi e Forti”, dalla quale si evince che anche il presidente di Astea Energia, Massimiliano Gradara, di Liberi e Forti, si dimetterà dall’incarico». Queste le indicazioni emerse dalla nota, come anche le motivazioni delle dimissioni «Le Liste civiche, in quest’ultimo periodo, hanno perso la loro spinta propulsiva alla crescita ed al rinnovamento, attuando scelte non più ispirate alla collegialità e alla condivisione, ma assunte anche in pieno contrasto con le proposte avanzate dalle componenti della maggioranza. Per tali motivazioni il gruppo Liberi e Forti ritiene indifferibile e necessario uscire dalla maggioranza al fine di ridare nuova linfa politico amministrativa alla città attualmente chiusa e ripiegata su se stessa». Il sindaco Stefano Simoncini ha dichiarato: «Invito il vice sindaco Francesca Triscari a ripensare la propria decisione, la ritengo incomprensibile. Non posso credere che per la sua esperienza Francesca non sappia che in democrazia certe decisioni si assumono a maggioranza».
Martedì 5 novembre 2013
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