38° Festival Internazionale della fisarmonica di Castelfidardo, Domenica l'anteprima

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Numana | nella splendida cornice di numana, legata alla fisarmonica

38° Festival Internazionale della fisarmonica
di Castelfidardo, Domenica l'anteprima

Inizia il conto alla rovescia per il «Festival Internazionale della Fisarmonica»: 400 ore di musica ad ingresso gratuito, con serate di gala, concerti a teatro, jam session, anteprime itineranti

di Ideazione eventi

Tutto pronto per il Festival
Tutto pronto per il Festival

Inizia il conto alla rovescia per il «Festival Internazionale della Fisarmonica»: 400 ore di musica ad ingresso gratuito, con serate di gala, concerti a teatro, jam session, anteprime itineranti, mostre, convegni e centinaia di ospiti e concorrenti in arrivo da quattro continenti. Un progetto unico nel suo genere che, in occasione del 150° dalla fondazione della prima «bottega» di produzione in serie a Castelfidardo, non poteva non coinvolgere da vicino la città di Numana, una delle principali «Terre della Musica» ad aver contribuito alla produzione e diffusione dello strumento ad ancia. Proprio dalla splendida vetrina rivierasca parte, infatti, l’edizione numero 38 della prestigiosa kermesse che entrerà nel vivo del programma dal 14 al 22 settembre nella sua culla fidardense. Dal palco allestito in piazza Miramare a Marcelli, saranno i «Lo que vendrà» ad offrire – domenica 25 agosto alle 21.30 sotto la regia di Ideazione Eventi, Comune e Pro Loco di Castelfidardo - un primo assaggio del FIF 2013 con musiche ispirate al tango argentino e ai più grandi successi di Astor Piazzolla rivisitati in chiave contemporanea da Simone Marini (bandoneon), Daniela Fidanza (pianoforte), Mario Pace (violino) e Claudio Marzolo (contrabbasso). E sempre a Numana sarà inaugurata domenica la mostra itinerante organizzata dal Museo Internazionale della Fisarmonica, in collaborazione con il Comune di Castelfidardo e la Confartigianato provinciale. L’esposizione raccoglie fotografie d’epoca, video inediti e antichi strumenti che raccontano la storia più antica e meno conosciuta di questo affascinante strumento cui si deve la nascita del distretto industriale nella zona sud di Ancona. Nell’occasione sarà presentato il libro fotografico «Artigiani del suono» edito da Tecnostampa ed elaborato dal curatore della mostra, il direttore del Museo Beniamino Bugiolacchi, con il supporto del fotografo Fabio Buschi e del grafico Roberto Carlorosi.

NUMANA E LA FISARMONICA: C’è un particolare che racconta quanto sia profondo il rapporto tra la città di Numana e la fisarmonica: l’attuale sede degli uffici comunali nient’altro è che l’ex Frontalini, la gloriosa fabbrica che ha dato occupazione e benessere a moltitudini di famiglie, diventando il pilastro principale dell’economia locale ed eliminando la piaga dell’emigrazione in Argentina. L’anteprima del Festival Internazionale di Castelfidardo in programma domenica sera in piazza Miramare a Marcelli (ore 21.30, ingresso libero) coglie nel segno della storia.«La fisarmonica appartiene alla nostra cultura – sottolinea l’art director di Ideazione Eventi, Francesca Santini - incarna la tradizione di queste «Terre della Musica» dove fiorirono decine e decine di piccoli laboratori che contribuirono a portare il nome di Numana, Castelfidardo, Camerano, Loreto e Osimo nel mondo». L'origine della prima fabbrica numanese si deve a Nazzareno Frontalini, che oltre ad essere maestro di musica, era anche un ottimo artigiano. Come i colleghi numanesi Lanari, Manti, Baldoni e Maglieri, era un fabbricante di organetti per conto della «Paolo Soprani» di Castelfidardo. Nel 1927 i figli, Vincenzo e Alfredo, ed il genero, Pietro Massacesi, lo convinsero a mettersi in proprio. Avviarono così un’attività che in pochissimi anni si impose sul mercato mondiale per l'ottima qualità e una riconosciuta maestria artigiana.

IL PROGETTO «ARTIGIANI DEL SUONO»: Un libro fotografico, una mostra itinerante e poi convegni e incontri di approfondimento sul territorio. Tutto questo è «Artigiani del suono»: un omaggio alla fisarmonica per i suoi 150 anni realizzato dal Museo Internazionale della Fisarmonica in collaborazione con il Comune di Castelfidardo e la Confartigianato. Il progetto salpa da Numana il 25 agosto, per poi arrivare in Osimo, fare scalo a Camerano, Loreto, Recanati e infine approdare a Klingenthal, in Germania. Ma il suo cuore resta Castelfidardo, dove tutto ha avuto inizio e ora fervono i preparativi per la 38^ edizione del Festival Internazionale di fisarmonica. Esattamente 150 anni fa nasceva infatti a Castelfidardo la prima «bottega» di produzione in serie di fisarmoniche ad opera di Paolo Soprani. Da quella «scintilla» è scaturita una storia fatta di ingegno, intraprendenza e passione che ha portato alla nascita di un distretto produttivo fortemente specializzato e radicato nel territorio. «Buona parte della ricchezza della Valmusone deriva da questa lontana storia – spiega il direttore del Museo Internazionale della Fisarmonica, Beniamino Bugiolacchi -. In quella vicenda si sono sviluppate le competenze di tanti lavoratori e imprenditori che poi, all’arrivo della crisi degli strumenti musicali acustici, si sono riconvertiti nei settori dell’elettronica, del legno, della cartotecnica, della plastica e della meccanica di precisione. Per questo motivo il Museo Internazionale della Fisarmonica, in collaborazione con il Comune di Castelfidardo e la Confartigianato provinciale, ha deciso di dare vita a una mostra itinerante che attraverso le immagini illustrasse il cammino storico e produttivo dello strumento musicale ad ancia». L’iniziativa «Artigiani del suono - sottolinea il segretario di Confartigianato Giorgio Cataldi – vuole lanciare un messaggio positivo, che porti a comprendere come le competenze delle persone non debbano andare disperse, come l’ingegno si possa rinnovare, come la passione e l’attaccamento alla propria terra siano le fondamenta su cui ricostruire un progetto di espansione e ricchezza dopo un momento difficile». La mostra proporrà una serie di pannelli fotografici, dei video inediti ed una esposizione di fisarmoniche d’epoca. Ogni tappa nelle «Terre della Fisarmonica» sarà personalizzata rispetto alla città ospitante e al ruolo che ciascuna ha svolto nell’ambito del distretto. In occasione delle varie inaugurazioni ed incontri, che verranno curate da Confartigianato Imprese Ancona, sarà presentato il libro fotografico «Artigiani del suono» edito da Tecnostampa ed elaborato dal curatore Beniamino Bugiolacchi che si è avvalso della professionalità del fotografo Fabio Buschi e del grafico Roberto Carlorosi. L’iniziativa gode anche di un contributo della Camera di Commercio di Ancona, della Banca BCC di Filottrano e del patrocinio dei comuni di Castelfidardo, Numana, Osimo, Camerano, Loreto e del consorzio CAM (Polo Tecnologico).

Sabato 24 agosto 2013

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