Bilancio dei Carabinieri di Senigallia

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Bilancio dei Carabinieri di Senigallia

I Carabinieri della Compagnia di Senigallia, nel trimestre Giugno / Agosto 2013, hanno dato luogo a numerosissime attività, sia di carattere preventivo che repressivo, volte a garantire il massimo livello di sicurezza alla comunità locale

Redazione Online

Brillanti risultati ottenuti dagli uomini del capitan Marinaccio
Brillanti risultati ottenuti dagli uomini del capitan Marinaccio

All’indomani della tradizionale convocazione del Comitato provinciale per l’ordine e la Sicurezza pubblica presso il Comune di Senigallia, avvenuta lo scorso 22 maggio, nel solco delle determinazioni assunte dal citato consesso e nell’applicazione delle disposizioni impartite dalla scala gerarchica, i Carabinieri della Compagnia di Senigallia, nel trimestre Giugno / Agosto 2013, hanno dato luogo a numerosissime attività, sia di carattere preventivo che repressivo, volte a garantire il massimo livello di sicurezza alla comunità locale ed a quella “temporaneamente residente” per motivi turistici nell’intera giurisdizione di competenza. Tali attività, del resto abitualmente condotte nel corso dell’intero anno e solo potenziate nel periodo estivo, sono state attuate alla luce di una novità procedurale determinata dal citato consesso prefettizio. Infatti, per la prima volta ed in chiave del tutto sperimentale, il territorio coincidente con la città di Senigallia è stato diviso in due aree attribuite, per competenza, ai Carabinieri ed alla Polizia di Stato, secondo un calendario predeterminato e valido dal 1° luglio al 15 Settembre 2013. Tale suddivisione del territorio cittadino ha consentito ad entrambe le Forze di polizia di svolgere la proiezione esterna in un’area ben definita della città concentrando, così, le proprie forze in una sola area della città, nella consapevolezza e nella certezza che l’altra area fosse parimenti presidiata. Tale procedura che ormai trova applicazione, in via ordinaria, anche nelle città più popolose del Paese già da alcuni anni, è stata positivamente applicata anche a Senigallia e certamente potrà costituire, anche per il futuro, un valido ed efficace strumento per il controllo del territorio. A tale sperimentale procedura, i Carabinieri di Senigallia hanno aggiunto, per il secondo anno consecutivo, il raddoppio dei servizi svolti dall’ Aliquota Radiomobile, grazie al considerevole sacrificio del personale effettivo non solo alla citata Aliquota, ma soprattutto alle otto Stazioni che dipendono dalla Compagnia di Senigallia. Infatti, solo grazie all’impiego in consorzio tra Aliquota Radiomobile e Stazioni, è stato possibile impiegare otto autoradio al giorno a fronte delle quattro tradizionalmente impiegate nel corso dell’anno. Ovviamente, tale particolare servizio ha interessato l’intera giurisdizione della Compagnia ed ha consentito che i 14 Km di costa, da Marina di Montemarciano a Cesano di Senigallia, fossero presidiati continuativamente 24 ore al giorno per l’intero periodo di precipuo interesse: da Giugno ad Agosto. Inoltre, i Carabinieri della Compagnia di Senigallia, in determinate fasce orarie ed in particolari circostanze, hanno anche garantito pattuglie di motociclisti che, grazie al particolare mezzo di trasporto, hanno garantito una maggiore e più capillare copertura del “centro storico” di Senigallia e, con passaggi dinamici, di tutti i paesi dell’intera giurisdizione, soprattutto in occasione di manifestazioni pubbliche. Naturalmente, a tale potenziale, ha sempre corrisposto quello diuturnamente garantito dalle Stazioni e quello discreto, ma sempre presente, dell’Aliquota Operativa che opera tradizionalmente in abiti borghesi e con vetture e moto in tinta civile. Tale complesso ed articolato dispositivo, reso operativo anche in presenza di una pessima congiuntura economica che si riflette negativamente anche su un’istituzione dello Stato quale l’Arma dei Carabinieri, anch’essa alle prese con la cosiddetta “spending review”, ha consentito di ottenere i seguenti risultati che, messi a confronto con quelli relativi allo stesso periodo dello scorso anno, consentono, certamente, di trarre una valutazione più che positiva.

Inoltre, nel periodo in riferimento, sono oltre 2000 le telefonate giunte alla Centrale Operativa della Compagnia di Senigallia, sono oltre 3000 le persone che si sono rivolte alle otto Stazioni dipendenti dalla Compagnia di Senigallia, sono circa 500 i servizi esterni assicurati dalle medesime Stazioni tra pattuglie, perlustrazioni, servizi di Carabiniere singolo, Carabiniere di quartiere ed Ordine Pubblico in occasione di manifestazioni religiose, manifestazioni sportive, sagre, feste di paese e fiere.

Dall’analisi dei dati emerge, in controtendenza col dato nazionale, la diminuzione della maggior parte dei reati. Tra essi, va doverosamente evidenziato il dato relativo ai furti: - 79; così come quello relativo ai reati per i quali, solitamente, si procede a querela di parte. Invece, il dato relativo ai reati contro il patrimonio che denotano una certa inclinazione alla violenza degli autori (rapine ed estorsioni) segna un sensibile aumento cui, però, è sempre corrisposta un’ adeguata e risolutiva attività investigativa che nei casi di flagranza ha consentito l’arresto degli autori, mentre al di fuori della flagranza, il loro deferimento in stato di libertà.

Persino il dato relativo ai reati “telematici”, per lo più truffe e/o furti, segna un notevole calo: - 19.

Quasi del tutto invariata l’attività di repressione dei reati in materia di stupefacenti. Ciò non significa che nella giurisdizione della Compagnia Carabinieri di Senigallia non sia florida l’attività di spaccio, ma che tale attività, a seguito dei numerosissimi arresti in flagranza di reato compiuti nel corso del 2012 e del 2013 ha, di fatto, reso ancor più sofisticata l’attività di cessione dello stupefacente. Infatti, gli spacciatori fanno sempre più ricorso, per le comunicazioni con gli acquirenti al fine di concordare la consegna, a canali di comunicazione di sempre più crescente difficile accesso alle Forze dell’ Ordine.

Del tutto assenti le denunce di usura. Tale dato, a prima vista positivo, non consente però di scongiurare categoricamente che tale fenomeno criminale non sia praticato in giurisdizione. Infatti, a tal riguardo, l’unica certezza è che non vi sono denunce.

Un breve cenno va fatto a proposito del fenomeno degli incendi dolosi a balle di fieno, attrezzi di lavoro e macchine agricole che puntualmente, ogni anno, caratterizzano la stagione estiva. Anche quest’anno i Carabinieri della Compagnia di Senigallia sono intervenuti in occasione di 5 incendi. In mancanza di riscontri nella flagranza del reato, quasi del tutto impossibili data la particolare natura e fattispecie del reato, l’unica strada per giungere all’identità dei malfattori è la via investigativa. Infatti, in assenza di informazioni, constatata una certa ritrosia nel comunicare coi Carabinieri, i militari hanno avviato autonome attività d’indagine che sono ancora in atto e le cui risultanze saranno presto comunicate all’ Autorità giudiziaria competente.

Tra le operazioni di maggiore spessore condotte dai Carabinieri della Compagnia di Senigallia vanno senza dubbio elencate le seguenti, peraltro, già rese note agli organi di informazione a suo tempo:

- 1.6.2013, arresto operato dai Carabinieri della Stazione di Marzocca, in esecuzione di Mandato di arresto europeo emesso dalla Corte di Berlino (Germania) per riciclaggio e falso, di MLODZINSKA Anna Maria, 47 anni, polacca, domiciliata a Marzocca di Senigallia. In quella circostanza, i Carabinieri della Stazione di Marzocca posero in essere un mirato servizio di osservazione, controllo e pedinamento che si concluse con la cattura della ricercata.

- 15.6.2013, arresto in flagranza di reato operato dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile, coadiuvati da quelli delle Stazioni di Ripe e Senigallia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, di DI MATTIA Gianni, 35 anni e MELOTTI Stefania, 31 anni, coniugi di Serra dè Conti (AN). In quella circostanza furono sequestrati anche 72 gr. di cocaina e sostanza da taglio.

- 23.6.2013, arresto in flagranza di reato operato dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, di SADIK Adil, 30 anni e BELMEJADOUL Kamal, 23 anni, entrambi residenti ad Ostra (AN). In quella circostanza furono sequestrati anche 40 gr. di hashish e un bilancino di precisione.

- 5.7.2013, arresto operato dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile e della Stazione di Montemarciano, in esecuzione di Ordinanza di applicazione di misura cautelare disposta dal Tribunale di Napoli per associazione di tipo mafioso finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio, in materia di stupefacenti, anche mediante l’uccisione di appartenenti ad altre organizzazioni criminali concorrenti, di ROMANO Giovanni, 39 anni, elemento apicale del clan camorristico denominato Marfella.

- 24.7.2013, arresto operato dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile coadiuvati da quelli di Senigallia e Marzocca, in esecuzione di un Ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pesaro, del catturando BENCHEKROUN Mohamed, 28 anni.

In ultimo, vanno evidenziati i 10 arresti, in flagranza di reato, operati dai militari di questa Compagnia, a carico di altrettanti pluripregiudicati, anche per reati specifici, per furti e tentati furti. Di essi, quelli di maggiore rilievo, per la caratura criminale degli arrestati, sono quelli operati a carico di:

- NARCISO Angelo e Giovanni, in Montemarciano, il 31.7.2013;

- SCALA Achille, in Senigallia, il 6.8.2013;

- MIJALOVIC Kevin, SAVIC Miodrag e VASIC Slobodan, in Senigallia, frazione Marzocca, il 8.8.2013;

- DI ROCCO Achille, DI ROCCO Albano e DI ROCCO Maurizio, in Montemarciano, località Marina, il 17.8.2013.

A tali attività, vanno aggiunte quelle condotte su disposizione del Comando Provinciale di Ancona. Tra esse, quelle di maggiore impatto sono state:

- Misure finalizzate a garantire la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica nel corso del “ponte di Ferragosto”;

- Servizio coordinato per il controllo del territorio condotto unitamente alle altre Forze di polizia volto, principalmente, al contrasto del commercio abusivo condotto lungo il litorale di competenza;

- Operazione “Estate tranquilla 201” condotta anche in ambito nazionale, unitamente ai Carabinieri del Comando per la Tutela della Salute.

La Compagnia di Senigallia ha garantito, nell’ambito delle citate attività, l’impiego di oltre 50 militari i quali, con un lavoro diffuso ma discreto, hanno assicurato il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Sabato 31 agosto 2013

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